Bisogni esterni

La centralità delle informazione e delle funzionalità del sito devono essere veicolate principalmente sui bisogni esterni.
L'Errore di Voler Parlare a Tutti (e Come Evitarlo)
La realizzazione di un sito web persegue obiettivi precisi. Questi obiettivi nascono da bisogni specifici. Alcuni di questi bisogni sono interni all'azienda, legati per esempio a dipendenti e collaboratori.
Altri bisogni sono esterni e si differenziano in base al pubblico di riferimento. Questo pubblico può includere clienti già acquisiti, clienti potenziali, la stampa, i fornitori, gli azionisti e persino i concorrenti.
Ogni gruppo ha caratteristiche e necessità uniche. Internet è uno strumento potente, capace di comunicare su più canali e a più target contemporaneamente. Tuttavia, questa versatilità nasconde una trappola: il rischio di non comunicare efficacemente con nessuno.
Per questo motivo, è fondamentale individuare quali sono i bisogni primari da soddisfare. Il sito web deve essere costruito intorno a questi. Le informazioni principali e le funzionalità più importanti devono rispondere a queste esigenze prioritarie. I bisogni restanti, quelli secondari, potranno essere soddisfatti in modo indiretto o con minore enfasi.
Un Esempio Pratico per Capire Meglio
Immaginiamo una società. Questa azienda ha bisogno di un nuovo sito web e presenta alcune caratteristiche specifiche. I suoi clienti attuali sono circa un centinaio. L'azienda desidera però aumentare questo numero.
È un'impresa innovatrice, fiera dei suoi prodotti, e vuole che sia i clienti che i concorrenti ne riconoscano il valore. Collabora con una trentina di fornitori diversi ed è quotata in Borsa. Naturalmente, opera in un mercato con diverse società concorrenti.
A prima vista, il suo sito web dovrebbe soddisfare le esigenze di tutti i pubblici menzionati prima. Dovrebbe parlare ai clienti, attrarne di nuovi, comunicare con gli azionisti, impressionare i competitor e gestire le relazioni con i fornitori.
L'Analisi che Fa la Differenza
La chiave sta nel dialogo con il management aziendale. Da questa conversazione emerge un dettaglio cruciale. I prodotti che l'azienda realizza sono altamente tecnologici. I clienti, infatti, contattano spesso l'assistenza per chiedere maggiori informazioni e specifiche tecniche dettagliate.
Questo è il primo, fondamentale spunto. Esiste un bisogno chiaro, forte e ricorrente. È quello dei clienti già acquisiti. Hanno bisogno di supporto e di dati tecnici accessibili. Questo diventa un bisogno prioritario. Il sito dovrà avere una sezione tecnica impeccabile, facile da consultare e ricca di informazioni utili.
L'analisi prosegue. Si esamina il rapporto con i fornitori. Si scopre che sono partner scelti con grande cura. Hanno contratti di fornitura a lungo termine, rinegoziati ogni cinque anni. Sono profondamente integrati nel ciclo produttivo dell'azienda.
Identificare i Bisogni Secondari
Questa informazione cambia la prospettiva. La comunicazione quotidiana con i fornitori non passa, e non deve passare, dal sito web pubblico. Le relazioni sono stabili e gestite attraverso altri canali. Di conseguenza, i bisogni legati ai fornitori possono essere classificati come secondari per la piattaforma online.
Questo approccio permette di focalizzare l'attenzione, le risorse e il budget. Si concentra tutto sui bisogni che contano davvero in quel momento. Si evita di disperdere energie nel tentativo di accontentare tutti.
Centrare gli obiettivi primari è già una sfida complessa. Aggiungere troppi obiettivi secondari rende la missione quasi impossibile. Si rischia di creare un sito web mediocre su tutti i fronti, invece che eccellente su quelli più importanti.
Focalizzare le Energie per Massimizzare i Risultati
Una volta che il sito è online, il lavoro non è finito. Inizia una fase di monitoraggio. I bisogni secondari, come quelli dei fornitori o della stampa, non vanno dimenticati. Vanno osservati attentamente.
Con il tempo, le priorità possono cambiare. Un bisogno secondario potrebbe diventare primario. Ad esempio, l'azienda potrebbe decidere di cercare nuovi partner strategici e voler usare il sito per attirarli. In quel caso, il sito dovrà evolvere.
Sarà necessario adattarlo, intervenendo anche sulla sua struttura, per rispondere alla nuova esigenza diventata prioritaria. Questo processo di analisi e adattamento continuo è il segreto per avere un sito web che non è solo una vetrina, ma uno strumento strategico efficace.