Analisi dei competitor

Come analizzare i competitor online per identificare le loro debolezze e creare una strategia di marketing vincente.
Immaginiamo una grande catena di negozi, un colosso del mercato tradizionale. Le sue vetrine sono in ogni via principale, il suo nome è sinonimo di affidabilità. Per decenni ha dominato il settore. Accanto, c'è una piccola attività indipendente, nata da poco. Sulla carta, la sfida sembra impossibile. Eppure, nel mondo digitale, le regole del gioco cambiano. Quel colosso, così imponente nel mondo fisico, potrebbe muoversi online con la goffaggine di un gigante impacciato. E proprio lì, in quella goffaggine, si nasconde un'opportunità.
Il Gigante Offline con i Piedi d'Argilla Online
Un'analisi strategica efficace parte da un presupposto fondamentale. La forza di un concorrente nel mercato offline non si traduce automaticamente in un dominio online. Anzi, spesso accade il contrario. Le grandi aziende strutturate possono essere lente ad adattarsi alle veloci dinamiche del web. La loro comunicazione può risultare fredda, i loro siti web obsoleti e la loro presenza sui social media poco incisiva. Questo crea delle crepe nel loro muro difensivo, crepe attraverso cui un'azienda più piccola e agile può insinuarsi.
Valutare come i competitor si presentano sul mercato digitale è il primo passo per costruire una strategia di successo. L'obiettivo non è solo copiarli, ma capire dove sono vulnerabili. Identificare i loro punti di forza e di debolezza, sia online che offline, permette di avere una visione completa del campo di battaglia e di pianificare le proprie mosse con intelligenza.
Creare la Mappa del Campo di Battaglia: La Matrice di Analisi
Per rendere questo processo sistematico, uno strumento estremamente utile è la matrice di configurazione. Non è altro che una tabella dove mettere ordine alle informazioni. Sulle righe si inseriscono i nomi dei principali competitor. Sulle colonne, invece, si elencano i fattori chiave da analizzare. Questi possono includere la qualità del sito web, il posizionamento sui motori di ricerca (SEO), la gestione dei canali social, le campagne pubblicitarie, la strategia di content marketing e le recensioni dei clienti.
Compilare questa matrice richiede tempo e ricerca, ma il risultato è una mappa chiara e dettagliata del panorama competitivo. A colpo d'occhio, diventerà evidente quali aree sono affollate e contese da tutti, e quali invece sono state trascurate. Questi "spazi vuoti" sono le opportunità più preziose.
Individuare Spazi Vuoti e Fortezze Inespugnabili
Una volta realizzata la matrice, l'analisi diventa quasi intuitiva. Si noterà, ad esempio, che tutti i competitor investono pesantemente in pubblicità su Facebook, rendendo quel canale costoso e saturo. Allo stesso tempo, magari nessuno di loro ha un blog aziendale ben curato o un canale YouTube informativo. Quello è uno spazio libero, un territorio da conquistare.
L'analisi rivela i punti lasciati scoperti e quelli maggiormente presidiati. In questo modo, si può decidere dove concentrare le proprie risorse. Attaccare un concorrente dove è più forte è possibile, ma richiede un grande investimento. Occupare uno spazio che ha ignorato è spesso una mossa più astuta e sostenibile.
Scegliere la Strategia: Attacco Frontale o Guerriglia Digitale?
Dall'analisi emergono principalmente due percorsi strategici. La scelta dipende dalle risorse a disposizione e dagli obiettivi. La prima è una strategia aggressiva, un attacco frontale. Consiste nel sfidare direttamente il punto di forza di un avversario. Per esempio, se il competitor è noto per un certo prodotto, si può offrire un prodotto simile a un prezzo inferiore o con caratteristiche migliori. Questa via richiede un investimento economico significativo ed è ad alto rischio.
La seconda opzione è una strategia di posizionamento, una sorta di guerriglia digitale. Si tratta di occupare gli spazi non presidiati dai competitor. Si può creare un vantaggio competitivo unico, diventando il punto di riferimento in una nicchia specifica. Questo costringe gli avversari a inseguire, a reagire a una mossa che non avevano previsto. Questa strategia premia l'agilità e la creatività più che la potenza di fuoco economica.
In Rete, le regole di mercato sono diverse da quelle del mondo fisico. Questa diversità offre ampi spazi di manovra, permettendo anche ai piccoli di sfidare i grandi. Aumenta però anche la possibilità di commettere errori. Per questo, una solida analisi iniziale non è un'opzione, ma la base indispensabile per competere e vincere.