11 Modi Sorprendenti in Cui l'AI Trasforma il Lavoro del Designer

L'AI aiuta i designer a ottimizzare il lavoro, automatizzando i compiti noiosi e potenziando la creatività strategica.
Molti designer guardano all'intelligenza artificiale con un misto di curiosità e apprensione. Esiste il timore che possa stravolgere i flussi di lavoro creativi, fino a sostituire la necessità dell'ingegno umano. La realtà, però, è molto diversa. L'AI non dovrebbe essere vista come una minaccia, ma come un assistente specializzato nel gestire le attività più noiose e ripetitive. Quando i progetti grafici vengono realizzati con il supporto dell'AI, è la tecnologia a farsi carico del lavoro monotono. Questo permette ai designer di concentrare tutte le loro energie sulle iniziative creative e strategiche, quelle attività a valore aggiunto che fanno davvero la differenza.
Brian Cantwell Smith, autore di "The Promise of Artificial Intelligence", lo spiega chiaramente. Secondo lui, dovremmo usare l'AI per "svolgere i compiti di calcolo in cui eccelle, e non per altri compiti che vanno oltre le sue capacità". Quindi, alla domanda "Posso usare l'AI per creare i miei progetti?", la risposta è un sonoro sì. Vediamo quali sono i casi d'uso più concreti dell'intelligenza artificiale nel design.
1. Suggerire una direzione creativa e nuove idee
I graphic designer possono impiegare molto tempo a pensare fuori dagli schemi per generare idee creative e non convenzionali. Non solo, ma anche rappresentare visivamente queste idee richiede tempo e risorse. L'AI può accelerare drasticamente questo processo, trasformandosi in un vero e proprio motore di idee. Può offrire suggerimenti creativi, generare una bozza partendo da semplici indicazioni testuali e iterare su progetti esistenti, accorciando i tempi necessari per sviluppare nuovi concept.
Thomas W. Malone, professore al MIT, sottolinea un aspetto interessante. Gli elementi che rendono l'AI meno adatta ad alcuni compiti diventano un punto di forza nel processo creativo uomo-macchina. Quando l'AI si allontana dal significato letterale delle parole, inizia a stimolare le idee più originali. Nel peggiore dei casi, i designer possono semplicemente scartare decine di proposte deboli e conservare solo quelle valide.
2. Generare immagini da zero
La generazione di immagini tramite AI ha rivoluzionato il mondo della creatività. Nonostante le zone grigie legate all'etica del suo utilizzo, la creazione di immagini è oggi l'attività principale per cui i professionisti creativi usano l'AI generativa. Un designer può superare il blocco della pagina bianca usando prompt ben studiati per generare immagini uniche. Inoltre, questa tecnologia è perfetta per la creazione rapida di prototipi, permettendo di creare variazioni di una stessa idea per esplorare diverse possibilità, senza investire tempo e risorse eccessive.
3. Modificare singoli componenti dell'immagine
L'AI è tanto utile per creare nuove immagini quanto per perfezionare quelle esistenti. Esistono ormai molte applicazioni che supportano l'editing avanzato. Tra le funzionalità più notevoli ci sono la rimozione di distrazioni, che elimina oggetti indesiderati o elementi di disturbo per pulire la scena, e il riempimento generativo, che sostituisce o aggiunge parti mancanti di un'immagine in modo coerente. Altre funzioni utili includono l'espansione generativa, per estendere i bordi di un'immagine senza tagli, e la sfocatura dello sfondo, per mettere in risalto il soggetto principale, come un prodotto in una pubblicità.
4. Ottimizzare il testo negli asset visivi
Un'immagine vale più di mille parole, ma il testo gioca un ruolo altrettanto cruciale nel rendere un progetto grafico efficace. Gli strumenti di design basati sull'AI possono supportare anche il copywriting. Se il copywriter rappresenta un collo di bottiglia nel processo, i designer possono usare l'AI per creare o migliorare i testi per materiali di marketing, infografiche o contenuti per i social. Questi strumenti possono persino allineare il testo al tono di voce del brand. Come afferma Daria Gonzalez del Forbes Council: "L'AI può agire come correttore di bozze ed editor, controllando la grammatica e suggerendo miglioramenti per il tono o la chiarezza".
5. Ridimensionare automaticamente i contenuti
Un'altra applicazione estremamente pratica è il ridimensionamento automatico degli asset. Strumenti di automazione creativa come Creatopy sono dotati di formati preimpostati per le principali piattaforme social, da Instagram a Facebook. Quando si ridimensiona un'immagine, l'AI adatta intelligentemente lo sfondo o ritaglia l'immagine per adattarla alle nuove dimensioni, risparmiando un lavoro manuale lungo e noioso. È anche possibile ridimensionare in serie decine di immagini contemporaneamente.
6. Unificare la visual identity con un branding coerente
Progettare con il supporto dell'AI aiuta a mantenere la coerenza visiva del brand su tutti i materiali. Questa esigenza diventa fondamentale quando il team di design cresce e le interpretazioni delle linee guida del brand possono divergere. Funzionalità come i Brand Kit basati sull'AI permettono di centralizzare palette di colori, loghi, tipografia e tono di voce in un unico posto. Questo non solo funge da base per tutte le nuove creazioni, ma garantisce anche che designer e non designer siano sempre allineati.
7. Correggere i colori delle immagini
Immagini troppo spente o sovraesposte possono allontanare i clienti. Nessuno vuole sforzare la vista per guardare una comunicazione di un brand. Gli strumenti di correzione del colore basati sull'AI risolvono questo problema. Questi sistemi intelligenti individuano un bilanciamento del bianco errato o un'esposizione non ottimale e regolano automaticamente parametri come luminosità, contrasto e saturazione per creare un'immagine visivamente piacevole. Essendo addestrati su enormi database di immagini professionali, le loro correzioni sono precise e adatte a ogni contesto.
8. Creare e ottimizzare i template di design
I template sono una risorsa preziosa per chi deve produrre grandi quantità di contenuti con risorse limitate. Tuttavia, crearli da zero richiede un notevole sforzo manuale. L'AI semplifica questo flusso di lavoro, generando automaticamente template personalizzati e completamente modificabili a partire da un prompt dettagliato. Basta descrivere il tipo di template desiderato, che sia un poster, un banner o un volantino, e specificare le caratteristiche richieste. Più il prompt è descrittivo, più il risultato sarà allineato alle aspettative.
9. Creare contenuti in serie automaticamente
L'AI può essere utilizzata per creare in serie diverse varianti di un unico design. Questo caso d'uso è particolarmente utile per le campagne di marketing omnicanale che richiedono decine, se non centinaia, di asset. Creare tutto a mano è estenuante, specialmente se le variazioni sono minime. Strumenti basati sull'AI possono generare automaticamente più versioni di un asset collegandosi a un feed di dati, come un file CSV contenente nomi di prodotti, prezzi e immagini. Il sistema popola i template pre-approvati con questi dati, creando decine di varianti in un batter d'occhio.
10. Localizzare gli asset visivi
Per una campagna internazionale o per ottimizzare i contenuti di un sito web per diverse aree geografiche, l'AI è un alleato fondamentale. Può ottimizzare gli asset in tempo reale, utilizzando algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale per analizzare e tradurre il testo, mantenendo la coerenza culturale e linguistica per ogni pubblico. Ad esempio, può adattare dinamicamente il testo di un annuncio, gestendo traduzioni automatiche e formati regionali per date, unità di misura e valute. Meltem Gunyuzlu del British Council afferma che questi strumenti riducono "radicalmente la quantità di tempo, risorse e denaro dedicati alla localizzazione".
11. Restaurare immagini di bassa qualità
Le capacità dell'AI nella gestione delle immagini hanno fatto passi da gigante. Oggi è possibile inserire un'immagine di bassa qualità e ottenere in output una versione ad alta risoluzione. Il processo è semplice: l'AI rimuove il "rumore" digitale e utilizza le sue capacità di ricostruzione per riempire le aree mancanti o danneggiate, analizzando il contenuto circostante. Il risultato è un'immagine che sembra come nuova.
Progetta in modo più intelligente, non più difficile.
L'intelligenza artificiale ha innumerevoli applicazioni e la sua presenza nel mondo del design digitale è destinata a durare. I suoi innegabili benefici la rendono uno strumento permanente. Per questo motivo, è stato definito un nuovo standard per i processi di progettazione: essere un designer di successo oggi va oltre la pura creatività. Richiede efficienza, un obiettivo che non può più essere raggiunto con i metodi manuali di un tempo, quando la domanda di contenuti visivi era inferiore e l'automazione sembrava un lusso.